Quando sarai più grande capirai – di Virginie Grimaldi
“È difficile immaginare che si possa superare la paura della morte in una clinica per anziani, eppure, dalle persone che la circondano, Julia sta imparando la resilienza: tutte hanno sofferto, tutte si sono rialzate senza perdere il sorriso. Nonni burloni ed energici e colleghe fantasiose dal cuore spezzato le insegnano che la felicità è nel presente, nelle piccole cose che si raccolgono lungo il percorso accidentato dell'esistenza...”
La protagonista di questa storia è Julia, una ragazza di trentadue anni che improvvisamente si ritrova ad affrontare la vita da sola. È questo quello che accade a volte quando ci sono giorni che vorresti non arrivassero mai, come la perdita di un familiare, e chi dovrebbe esserti accanto semplicemente non c’è...
Sopraffatta dal
dolore e con un leggero smarrimento, Julia decide di prendersi una sorta di
anno sabbatico, abbandonando la sua vita e gli affetti rimasti a Parigi e
buttandosi a capofitto in un’avventura nuova e inaspettata per lei: sfruttare
le sue capacità lavorative di psicologa per lavorare in un residence per
anziani di Biarritz, la sua città natale vicino al mare.
Dopo un periodo di
incertezza iniziale, Julia comincia a conoscere i nuovi colleghi e a stringere
rapporti, trova amicizie speciali tra gli ospiti della struttura, ma anche
divertimento e spensieratezza. Sì perché quando sai che ti resta ancora poco da
vivere, assapori ogni attimo senza paura. E questo Julia è riuscito a capirlo
molto bene, ascoltando gli aneddoti e i racconti di vita dei suoi ‘amici più
attempati’, rendendosi conto che in questo modo erano loro che la stavano
aiutando a guarire più che il contrario.
Fare una scelta...
Credo ci voglia
molto coraggio a compiere certe scelte e forse neanche troppo tempo per
pensarci, per evitare altri ripensamenti: si segue l’istinto e si rischia. È
questo ciò che il libro mi ha trasmesso, ma soprattutto mi ha fatto pensare
tanto alla mia dolce nonna: sono cresciuta con le sue favole e i racconti del
suo passato e purtroppo l’ho vista soffrire per la perdita di una figlia. Penso
che in seguito a questo il suo cervello si sia ribellato alla sofferenza e a
quel pensiero costante, per cui pian piano i suoi ricordi sono svaniti con la
sua memoria e si è rifugiata in un mondo dal quale però lei sa ancora
insegnarmi qualcosa.
Come la protagonista
del libro ha imparato dalla saggezza dei suoi pazienti, anche io sto facendo lo
stesso tutti i giorni e anche se la cosa mi fa un po’ soffrire, so che in qualche
modo mia nonna ha trovato la sua dimensione e la sua stabilità, una sorta di
rifugio dalla sofferenza...e di questo c’è solo da farne tesoro.
Un tema delicato e attuale
Il libro è scritto
molto bene, scorre veloce, e la scrittrice riesce a farci entrare a pieno nella
storia e nei paesaggi che ne fanno da sfondo; si ha l’impressione di essere in
una sorta di ‘isola felice’ in cui non mancano momenti commoventi o tristi, che
però vengono gestiti con grande maestria in modo da non farne sentire troppo la
pesantezza.
Viene affrontato un
tema a parer mio molto importante, ovvero la permanenza degli anziani nelle
case di riposo. Sempre più oggi si sentono eventi tragici che accadono in tali
ambienti e che vedono gli ospiti di queste strutture vittime di maltrattamenti
oppure di abbandono da parte della famiglia. È una scelta difficile da compiere
e bisogna sicuramente accertarsi di affidare il proprio caro nelle giuste mani,
perché non sempre questo deve essere visto come una mancanza di amore nei suoi
confronti. Purtroppo non ho sentito di fare lo stesso con mia nonna e ho
preferito tenerla più vicina a me e in compagnia di una persona che la
accudisce ogni giorno. È probabile che nella casa di riposo sarebbe stata
meglio, con le continue attività che avrebbero stimolato il suo animo e il suo
cervello, ma ho sempre avuto il terrore che, non avendola “sotto controllo”,
per così dire, avrebbe dimenticato anche il mio volto, quello di mio fratello e
quello di mio padre. Non so se ho fatto la scelta giusta, forse solo il tempo
me lo dirà...
Libro super
consigliato!!!
Voto: 5/5
Commenti
Posta un commento